Non è la prima volta che mi succede, era già successo qui.
Uno si sforza nel pubblicare sempre cose viste dal lato positivo-divertente, ma ogni tanto la pazienza sfugge.
Per caso mi trovavo a passare in una zona di ristoro pubblica sulle rive di un piccolo lago, ma carino, che esiste vicino a casa mia, per una grigliata improvvisa, quelle dell’ultimo momento che non sai cosa ti aspetta e dove andrai a grigliare, se troverai da sederti oppure dovrai addentare stando in piedi, spiedini e braciole ma anche il cotechino arrostito.
Dalla strada si intravede una griglia inspiegabilmente abbandonata e nel mezzo di un prato e allora inchiodo la macchina e mi precipito fiducioso e beato per la tanto sospirata grigliata.
Arrivato sul posto il disgusto mi assale misto a rabbia repressa che vorrebbe trovare uno sfogo nel prendere a calci nel culo quei maleducati puzzolenti che hanno degradato un posto cosi bello.
Il fatto è che molti di questi sono ancora beatamente sdraiati su quello che dovrebbe essere un lieve praticello morbido e verde, appunto in riva al lago con tanto di ninfee, felci, canne di bambù e barchette galleggianti.
Carta, mozziconi, tappi di plastica, tappi in alluminio, gambe di sedia, sedia senza gambe, contenitori di succhi, sacchetti non degradabili, unto sui tavoli e sulle panche in legno, scritte ovunque e cartelli divelti, quelli dei pescatori che sono stati infilati nel mezzo di tre alberi, i cestini poi, solo due nel raggio di cento metri, sono strabordanti di immondizia e sfondati come fossero stati infilati da un corpo grosso il doppio della capienza, insomma il degrado assoluto.
Perché quando non siamo visti e comunque in un branco ci comportiamo come fossimo allo stato brado ? come è possibile non capire che le cose pubbliche sono di tutti e che quello che lasciamo noi lo ritrova magari il nostro amico o vicino di casa o compagno di merenda.
Come è possibile non apprezzare e desiderare di vivere in un luogo pulito e ordinato.
Quando pianto la tenda non è in mezzo a immondizia sparpagliata ma in un verde o similverde praticello e svegliandomi al mattino, abbassando la cerniera della mia tenda, sono incantato dal bello della natura che ci circonda e non della schifezza altrui.
Ritornato sul posto qualche giorno dopo ho verificato che la zona era stata ripulita e resa accettabile, questo non autorizza alla sporcizia libera.
Copyright © 2013 Lo Specialista del Pulito